Le leggi della mammitudine

Che dire, la mammitudine è uno stile di vita che ti rende più donna, più forte, più tenace. Fa sbocciare la pazienza laddove latitava, porta maturità in teste che prima sembravano fatte per dare un’utilità al collo, insomma, cambia davvero l’esistenza di noi ragazze giovani e sbarazzine.
Non ho potuto far a meno di notare, oltretutto, che lo stato interessante e il conseguente upgrade a “mamma” porta, sui social network, al naturale formarsi di gruppi di sostegno in cui spesso ci si da’ manforte, si raccontano le proprie esperienze e ci si rassicura con amore fraterno; nel mio caso ricordo una discussione sull’argomento “non fa la cacca” in cui svariate neo-mamme e mamme navigate hanno, tra una battuta e l’altra, raccontato delle loro esperienze smorzandomi l’ansia.

E proprio tra uno status ed una foto ho avuto modo di raccogliere tutta una serie di situazioni abbastanza frequenti, anzi, sufficientemente regolari da chiamarle leggi ed intitolare questo post:

“Le leggi della mammitudine”.

(Vado con le prime, son certa che seguiranno aggiornamenti).

Prima legge della mammitudine
Rispondi a qualcuno che tuo figlio mangia, caga e dorme e passerai la notte in bianco.

Seconda legge della mammitudine:
Il tempo che impieghi ad addormentare tuo figlio è inversamente proporzionale a quello che impiegherà lui per svegliarsi.
Postulato alla seconda legge della mammitudine:
La quantità di cose che devi urgentemente sbrigare sarà direttamente proporzionale alla voglia di dormire del pargolo.

Terza legge della mammitudine:
Per quanto tu possa vantare amici e parenti ragionevoli, ci sarà sempre qualcuno che ti farà una visita a sorpresa non appena il bimbo si sarà addormentato.
– Primo postulato alla terza legge della mammitudine:
Il qualcuno in questione se ne uscirà immancabilmente con la domanda: “Ah, ma l’ho svegliato? Caspita, se lo sapevo non passavo”.
– Secondo postulato alla legge della mammitudine:
La difficoltà con cui addormenterai tuo figlio sarà direttamente proporzionale al numero di visite a sorpresa.

Quarta legge della mammitudine:
Non importa cosa hanno detto le ostetriche, la pediatra o l’intero personale sanitario dell’ospedale: la saggezza popolare vince su tutto.

Quinta legge della mammitudine:
Il gatto in casa è sempre fonte di sventure, malattie e morte per tuo figlio.

Sesta legge della mammitudine:
Le cagate atomiche del pargolo avverranno sempre durante i tuoi pasti.

Settima legge della mammitudine:
Quando avrai finalmente convinto i bambini intorno a te che il neonato non è un peluche e che quindi non va smanazzato e pacioccato in continuazione, apparirà sempre qualche nonno/genitore che li inviterà a dargli bacini sulle mani o sulla fronte (“ma sii delicato, eh, che non è mica come il bambolotto…“).

Ottava legge della mammitudine:
Il bisogno di dormire di tuo figlio sarà direttamente proporzionale al numero di persone non-titolate che troverai intorno a spiegarti come farlo appisolare.
– Primo postulato all’ottava legge della mammitudine:
Il più delle volte si porteranno dietro vivacissimi bimbi che esclameranno “Ssssst! Il bimbo dorme! Fate silenzioooooooo!”.
– Secondo postulato all’ottava legge della mammitudine:
Può anche essere che i bambini se ne stiano tranquilli in un’altra camera a giocare e che siano le loro mamme a urlare “Ssssst! Il bimbo dorme! Fate silenzioooooooo!”.
– Terzo postulato all’ottava legge della mammitudine:
A ben pensarci potrebbero anche non essere lì a consigliarti come far dormire il bambino, magari ti raccontano di quanto sia faticoso pulire ogni giorno la lettiera del gatto.

Nona legge della mammitudine:
Qualsiasi sia il problema non troverai mai due pediatri che dicano la stessa cosa.

Decima legge della mammitudine:
Se su un forum chiedi qualcosa riguardo il latte artificiale, troverai sempre una qualche mamma integralista dell’allattamento al seno che ti accuserà di minare l’autostima di tuo figlio e di portarlo ad una futura depressione adolescenziale.
Oppure:
Se su un forum chiedi qualcosa riguardo l’allattamento al seno, troverai sempre una mamma che ti accuserà di soffocare tuo figlio e di tarpargli le ali dell’auto-realizzazione.

Per ora mi fermo qui ma sappiate che sto già raccogliendo le leggi relative allo svezzamento e ai primi tentativi di deambulazione. Mi appello alle altre mamme per creare un summit per verificarle ed eventualmente definirle con rigore scientifico.

Pubblicato da Little Cinderella

Nata nel "recente" 1984, sono appassionata di tutto ciò che è creativo e che permetta di giustificare la mia scarsa propensione all'ordine.