Responsabilità.

Da quando è arrivato, la mia -anzi, la nostra- vita non è stata più la stessa.

Con lui è sorto il concetto di “responsabilità“. Non che prima lo ignorassi ma, per dire, riuscivo a far morire i mini-cactus di sete (motivo per cui larga parte di fiori e pianti che mi hanno regalato per il matrimonio è equamente diviso tra il salotto dei miei genitori e quello dei miei suoceri) e persino il tamagotchi (sommerso dai suoi escrementi digitali); cambiare il mio stile di vita, quindi, era indispensabile.
Sarei stata pronta?
Forse.
Ce l’avremo fatta?
Non lo sapevamo. Sapevamo solo che avremmo dovuto fare del nostro meglio.

Sul subito, infatti, mio marito non ne era molto convinto: non sappiamo a cosa andiamo incontro, non abbiamo esperienza, dobbiamo capire e valutare se siamo in grado di prendercene cura.. non è un giocattolo, non possiamo ridarlo indietro.

Anche la casa doveva essere adattata, bisognava far posto alle sue cose. Pulire più spesso, sicuramente. Avere molta pazienza.

I nostri genitori ci avevano avvisati, è un impegno, non pensate di scaricarlo a noi per farvi gli affari vostri, lo avete voluto, dovrete educarlo, noi se volete ci siamo ma siete solo voi le figure di riferimento: i genitori devono essere gli esempi, i nonni si sa’ che viziano, soprattutto con la pappa (e ce ne siamo accorti fin da subito, specie tenendolo in braccio!).

Vero, se non ci fosse stato lui chi lo sa… di certo niente ansie se avanza cibo, niente controlli, niente visite.. non ci saremmo presi lo spago di due estati fa, quando ha iniziato a respirare veloce e ad avere il batticuore per il troppo caldo.

E avremmo faticato molto meno quando in casa abbiamo avuto un’altra piccola ospite. Perché pur essendo il primo, pur avendo tutte le coccole e le attenzioni sia dalla mamma che dal papà.. è sempre un gelosone.

Che dire.. ti adoro mio piccolo, tenero, adorabile bimbo…

peloso.

(Ah… Pensavate che stessi parlando di un bambino bipede? Mi dispiace, rimango dell’idea che per quello ci sia ancora tempo. Alla storia che dopo i 30 ci sia il nulla non ci ho mai creduto)

Silver in un momento significativo della sua giornata: la difesa del fortino-bacinella.

 

 

Pubblicato da Little Cinderella

Nata nel "recente" 1984, sono appassionata di tutto ciò che è creativo e che permetta di giustificare la mia scarsa propensione all'ordine.